Gioielleria Silver Gold - Enna
Progetto e Direzione Lavori: Ulderico Lepreri
In un palazzo del Settecento nel cuore di Enna è stata ricavata la nuova Gioielleria Silver Gold, creata attraverso un'opera di ripristino tipologico delle strutture architettoniche che ha contemplato il rispetto degli ordini storici preesistenti, delle volte a crociera, degli archi a tutto sesto e delle volte a botte. Il progetto di recupero strutturale ha interessato non solo gli impianti di aria condizionata, elettrici e di riciclo dell'aria, ma anche la ridefinizione dei prospetti, dei solai e delle parti strutturali. Dopo cinque mesi di lavori su tutti i fronti di intervento, è stato valorizzato il contenitore neutro che si è creato all'interno di circa 450 metri quadri, risultato di una perfetta fusione tra elementi di rilievo architettonici, di materiali neutri perché monocromatici, tinteggiature neutre e impianti di illuminazione. Lo spazio si compone di una galleria d'ingresso, di una vetrina palcoscenico, di un grande salone per le esposizioni coperto da tre grandi archi e due volte a crociera, di una alcova ricavata sotto una volta a botte per accogliere la gioielleria, di uno spazio veranda a giorno sotto una volta a botte. Questo spazio è delimitato da colonne in stile dorico, proseguono i magazzini ai piani superiori e ai piani interrati, l'armonizzazione degli spazi e la progressione spaziale sono garantiti da un impianto illuminotecnico omogeneo, dotato di fonti luminose a LED, da arredi monocromatici e da un progetto di visual merchandising che ripartisce le aree per scelte merceologiche.
E' interessante il sapiente gioco dei muri in pietra a faccia vista con gli intonaci neutri, la commistione tra strutture architettoniche di rilievo preesistenti ed elementi di arredo neutri, rende la scoperta degli spazi un'esperienza temporalizzata. Esperienza che accoglie il visitatore all'interno di nicchie ricavate nelle murature storiche, dove all'interno sono stati ricavati i reparti per la pelletteria e per l'argenteria. Le zone espositive vengono quindi realizzate contemporaneamente su arredi di nuova concezione ma anche su alloggi ricavati nella preesistente muratura, tutto questo permette un’esposizione omogenea senza soluzione di continuità tra parti storiche dell'edificio e parti nuove di Design.
Al centro del grande salone principale è disposto un modulo espositivo "gondola" per la cristalleria, così gli oggetti trasparenti sembrano galleggiare nello spazio per accogliere il visitatore. Sulla base di ogni imposta degli archi, vengono collocati dei totem espositivi in legno di palissandro, creando un contrasto cromatico chiaro-scuro con le doghe dei pavimenti. I moduli per la gioielleria vengono inseriti tra le campate degli archi a tutto sesto, lateralmente al perimetro degli spazi, gli impianti di aria condizionata sono stati mimetizzati attraverso le doppie pareti ricavate perimetralmente. Il concetto spaziale generale che ne deriva, salvaguarda totalmente l'assetto originario degli spazi, dando all'immagine complessiva un'atmosfera di rarefatta luminosità e di incredibile suggestione. Non è stata trascurata neanche l'esposizione del design contemporaneo, dislocato su elementi neutri in acciaio e legno, inseriti in un'area adiacente la veranda centrale. Quindi i cinque grandi ambienti espositivi sono articolati sia nello spazio che nei volumi, raggiungibili attraverso passaggi scavati nelle murature e leggeri salti di quota, la distribuzione che si snoda tra grossi muri portanti del vecchio palazzo storico, rende cosi' il percorso interessante in una continua sorpresa visiva.
